giovedì 21 marzo 2013

Gli artisti di CreArt-Lecce: Salvatore Surano

Salvatore Surano (Andrano, Lecce 1980).
Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Lecce, Surano coniuga l'interesse per lo studio della figura umana a una ricerca legata ai materiali. Le opere in mostra per esempio sono dipinte su broccato.



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«Corpi ed espressioni, osservati, indagati, additati, analizzati: al microscopio ingranditi, filtrati e interposti con filtri, reticoli e setacci; attraverso griglie geometriche, esposi, spezzati, frantumati, riflessi in mille specchi scheggiati e rigati, da “dentro”. È il broccato il supporto che rappresenta la loro prigione, che a sua volta può essere la loro salvezza. Le immagini appaiono bloccate in un attimo, i colori sono realistici capaci di bloccare il fruitore e proiettarlo nella loro profondità prospettica.

Le immagini appaiono non definite, ma intuibili solo da alcuni segni di colore che delineano viso e corpo; questo lascia libero l’osservatore di intuire se l’opera è allo stato finale o iniziale.

Il mio obiettivo è quello di scavare nell’anima di chi mi sta di fronte, enfatizzando i volti, illuminandomi con un uso incisivo, quasi espressi sta dei colori.

Ho avuto il coraggio di guardare».

Salvatore Surano

Gli artisti di CreArt: la III F del Liceo Artistico "Ciardo-Pellegrino" di Lecce

CreArt si distingue anche per un'attenzione forte verso le giovani leve dell'arte. Abbiamo così selezionato un gruppo di studenti del liceo artistico "Ciardo-Pellegrino" di Lecce. Gli allievi della III F hanno indagato il paesaggio rurale salentino, proponendo un'installazione dedicata ai "monumenti" del paesaggio agrario: il muretto a secco.



Alcuni momenti dell'allestimento presso l'ex convento dei Teatini (19-20 marzo 2013)

Allestimento delle opere di Dario Carratta
Allestimento delle opere di Chiara Buonanova
Una veduta della mostra durante l'allestimento ph. Gilvia Rollo
Annalisa Macagnino. Ph. Gilvia Rollo


Opere di A. Macagnino. Ph Gilvia Rollo

martedì 12 marzo 2013

Gli artisti di CreArt-Lecce: Chiara Buonanova

Chiara Buonanova (Maglie, Lecce 1993) frequenta il Liceo Artistico "Ciardo-Pellegrino". 



La mia idea nasce inizialmente con lo scopo di “liberare” i bambini da quelli che sono i canoni e le regole che sono solitamente intimati a rispettare sin dal primo loro approccio con gli educatori: regole che variano dal “non uscire” dalla linea di contorno fino alla scelta dei colori da utilizzare, regole che devono attenersi a dei criteri universali.  I bambini più piccoli hanno usato dei colori che non si avvicinano minimamente ai colori che utilizzerebbe una persona adulta, mentre quelli più grandicelli hanno colorato in maniera stereotipata, utilizzando il rosa per il viso, il giallo per i capelli delle donne, il blu per il cielo e il mare; questo perché durante i primi anni della scuola d’infanzia hanno acquisito totale padronanza nel riconoscere i colori e associarli a un viso,un oggetto,una pianta. Nel corso della mia ricerca ho accostato i bambini ai surrealisti, i quali durante il loro operato artistico hanno sempre cercato di distaccarsi da tutti i tipi di convenzioni e modelli. Mentre i bambini non hanno bisogno di distaccarsi da canoni universali perché ancora non ne conoscono l'esistenza.

 Chiara Buonanova

domenica 3 marzo 2013

Gli artisti di CreArt: Dario Carratta

Dario Carratta (Gallipoli, 1988; vive e lavora a Roma), uno dei protagonisti di CreArt-Lecce, è convinto della vitalità della pittura come mezzo d'espressione. Una pittura gestuale la sua, dai chiari accenti neo-espressionisti, come emerge dai segni e dalle cromìe che tracciano i profili delle figure  e dei paesaggi ritratti. 



«Nelle opere che saranno esposte nell’ambito della mostra di CreArt-Lecce, ho indagato il tema del nichilismo  giovanile. Nei lavori infatti mi sono soffermato ad  scandagliare gli aspetti più profondi e torbidi della mia generazione. I ragazzi rappresentati sono difatti una sorta di mostri fuoriusciti da incubi e non hanno una collocazione ben precisa nel tessuto reale del mondo, ma si muovono in paesaggi selvaggi ed ai margini della società,dove non esiste legge o autorità ad imporre loro una morale ed un etica. Sono come animali selvatici e violenti cresciuti da una società dove l’unica via d’uscita è l’omologazione più estrema, come gli indumenti che indossano, quasi a creare un esercito dalla riconoscibile identità negata. Così si spogliano della loro umanità per diventare potenti macchine di disturbo e distruzione».

Dario Carratta 







sabato 2 marzo 2013

CreArt (Network of Cities for Artistic Creation): il sito internet e le pagine facebook

Per rimanere aggiornati sulle iniziative di CreArt consigliamo i seguenti link:

http://www.creart-eu.org/ Sito internet ufficiale di CreArt

http://www.facebook.com/CreArtNetworkCitiesArtisticCreation Pagina facebook di CreArt

http://www.facebook.com/Leccegiovani Pagina facebook dell'Assessorato alle Politiche Giovanili ed Europee del Comune di Lecce

http://www.facebook.com/culturaespettacolo.lecce Pagina facebook dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Lecce

Rassegna stampa: intervista a Lorenzo Madaro, direttore artistico di CreArt-Lecce pubblicata su Exibart (28 novembre 2012)

http://www.exibart.com/notizia.asp?IDNotizia=38859&IDCategoria=204 

Gli artisti di CreArt-Lecce: Salvatore Surano

Salvatore Surano (Andrano, Lecce, 1980; vive e lavora a Andrano).
Diplomato all'Accademia di Belle Arti del capoluogo salentino, concentra la sua ricerca sull'indagine pittorica.


 «Corpi ed espressioni, osservati, indagati, additati, analizzati: al microscopio ingranditi, filtrati e interposti con filtri, reticoli e setacci; attraverso griglie geometriche, esposi, spezzati, frantumati, riflessi in mille specchi scheggiati e rigati, da “dentro”. È il broccato il supporto che rappresenta la loro prigione, che a sua volta può essere la loro salvezza.  Le immagini appaiono bloccate in un attimo, i colori sono realistici capaci di bloccare il fruitore e proiettarlo nella loro profondità prospettica. Le immagini appaiono non definite, ma intuibili solo da alcuni segni di colore che delineano viso e corpo; questo lascia libero l’osservatore di intuire se l’opera è allo stato finale o iniziale. Il mio obiettivo è quello di scavare nell’anima di chi mi sta di fronte, enfatizzando i volti, illuminandomi con un uso incisivo, quasi espressi sta dei colori. Ho avuto il coraggio di guardare».

Salvatore Surano


Gli artisti di CreArt-Lecce: Annalisa Macagnino

Iniziamo a puntare uno sguardo sui finalisti della tappa leccese di CreArt. 
Annalisa Macagnino (Tricase, 1981. Vive e lavora a Roma). Si muove con disilvoltura dal video alla performance, dalla pittura al ricamo, al disegno.



"Negli spazi espositivi dei Teatini proporrò sette opere, realizzate nel 2012, in cui propongo un universo visivo essenziale e visionario mediante l'uso di espressioni didascaliche, sezioni anatomiche, iconografie sacre, rimandi alla letteratura femminista, vocaboli osceni e citazioni musicali"

Annalisa Macagnino







Sul sito internet  http://www.annalisamacagnino.info/ maggiori dettagli sulla sua ricerca artistica.

Benvenuti nel blog di CreArt-Lecce. Dal 21 marzo l'ex convento dei Teatini esporrà la mostra collettiva dei 5 artisti selezionati

Dal 21 marzo al 14 aprile 2013 l'ex convento dei Teatini ospiterà la mostra collettiva dedicata agli artisti finalisti della prima edizione di CreArt

Promosso nell’ambito del programma Cultura (2007-2013) dell'Unione Europea, il progetto “CreArt- network of cities for artistic creation” è finalizzato promozione della giovane creatività  e rientra nei programmi legati alla candidatura della Città di Lecce a “Capitale Europea della Cultura 2019”. CreArt è promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili e dell'Assessorato alla Cultura, Turismo e Spettacolo del Comune di Lecce.